Diego e Lucia

Diego e Lucia

lunedì 16 agosto 2010

Ferragosto Manizalese







Anche noi abbiamo festeggiato il ferragosto: gita a cavallo, festa di aquiloni e giro in teleferica! Sebbene qui agosto sia il mese del vento, domenica se ne è visto poco e per far alzare gli aquiloni i bambini correvano come dannati. A Manizales vanno matti per gli aquiloni (las cometas), e la domenica si trovano grandi e piccini in una collina in cima alla città a giocare e a farli volare. Grande eccitazione per Miguel e Brayan, che si sono trovati con Nelson ed Herman, ma aquiloni quasi sempre a terra. Il divertimento però non è mancato, per adesso è un collante importante per tutti noi.
Il ferragosto è stato anche gita a cavallo, nella campagna Manizalese! Miguel ci aveva garantito di aver già cavalcato -e su questo grandi film sulla sua vita alla finca- ma in realtà era la prima volta che montava a cavallo ("voglio stare sul cavallo con papi..") mentre Brayan ha sfiancato tutti con centinaia di domande al pover senor che ci ha scorazzato per mezzora (non è stato zitto un secondo, tanto che Miguel gli ha detto che se la prossima volta non tace resta a casa).

Una cosa di Manizales di cui non abbiamo parlato è la teleferica, tipo seggiova delle dolomiti. Collega la parte alta e bassa della città, e al costo del biglietto di autobus si gode un magnifico panorama. I bambini ne vanno matti, non so quanti giri ci siamo già fatti.

Se, in questa fase conoscitiva, il divertimento gioca un ruolo importante sappiamo che presto l'incantesimo passerà e, nella quotidianetà, il suo ruolo verrà ridimensionato. A questo proposito, abbiamo iniziato a spiegare a Miguel e Brayan il contesto generale in cui si troveranno immersi al loro arrivo in Italia. In pratica, cerchiamo di prepararli -molto sommariamente- ai principali stress che inevitabilmente dovranno affrontare. Il primo è la lingua: gli abbiamo detto che in famiglia nessuno parla spagnolo e la cosa li ha sorpresi tantissimo,oltre le nostre aspettative (Brayan, in particolare, si è molto preoccupato che il nonno Giuseppe possa non capirlo quando andranno a pesca). Sapere che nel posto al mondo dove andranno a vivere la gente non parla la loro lingua ha disorientato Miguel e Brayan, e questo la dice lunga su cosa possa passare per la loro testa in questi giorni - ma facciamo fatica anche noi a mettere in ordine le emozioni.
Diego & Lucia


2 commenti:

  1. Molto bene: iniziate a raccontare quella che è la vostra vita in Italia, provate a descrivere il più dettagliatamente possibile una vostra giornta tipo, come si svolgono le giornate di festa....la vostra casa, la chiesa , la scuola, il supermercato, il parco giochi.... ( piano piano) in modo che loro cominicino ad immaginare cosa potrà accadere loro; nel racconto aggiungete semre parole di rassicurazione ,sulla vostra presenza per sempre, sulla vostra vicinanza ....

    dai forza ... state facendo un gran lavoro tutti e 4+4 .
    Non vediamo l'ora di riabbracciarvi.
    besos a todos
    Monica e tutta l'equipe

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  2. Carissimi Diego e Lucia,
    affinchè non vi scoraggiate, vi dico che Ranjeev, il mio nipotino indiano, solo dopo tre mesi di completo silenzio dal suo arrivo in Italia, ha incominciato a dire le prime parole nella nostra lingua.Voi siete stati fortunati perchè lo spagnolo è simile alla nostra lingua e comunque nonna Maria e nonno Giuseppe nella peggiore delle ipotesi, potrebbero fare un corso di spagnolo.
    La tenera età di Miguel e Brayan faciliterà l'aprendimento dell'italiano e delle nostre abitudini. Bellissime le foto!
    Hasta luego y muchos besos a todos vos, Bianca e Amleto

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