Diego e Lucia

Diego e Lucia

domenica 15 agosto 2010

Usted nunca pare comer!

Rieccoci a raccontare le nostre giornate, dopo un piccolo black out dovuto al ritorno a Manizales dopo la bella vacanza al mare a Cartagena, il cambio di casa a Manizales (adesso stiamo in un appartamento di un'amica di Angela, il nostro avvocato) e il ri-adattamento all'altura. Infatti, Manizales è a 2.200 mt, e arrivando dal mare in poche ore si può soffrire del così detto mal di montagna, dovuto al mancato adattamento dell'organismo alla ridotta pressione atmosferica. Così per due giorni abbiamo sofferto di cefalea, malessere e lieve dispnea da sforzo. In più siamo arrivati in una nuova casa, (la terza!) in un nuovo quartiere da conoscere, i bagagli da sistemare, il bucato da fare, ecc. ecc. Ora è tutto passato, siamo in forma.
Venerdì 13 abbiamo ottenuto dal tribunale di Manizales il decreto che sancisce definitivamente l'adozione, quindi un altra importante tappa è stata raggiunta. Da ora è iniziato il conto alla rovescia, non vediamo l'ora di tornare a CASA.
Anche i bambini sono eccitati all'idea di partire per l'Italia e da quando li abbiamo portati a fare le foto per i passaporti ne parliamo continuamente. Sono contenti di vedere e riconoscere i nostri familiari (e sopratutto Yuri, il nostro cane) con Skype. Poi fantasticano su come sarà la loro casa e la loro vita in Italia. Hanno anche formulato delle precise richieste. Miguel ha chiesto nell'ordine: una bicicletta, una moto ( piccola), uno skate bord, una camera tutta per lui con televisione e con bagno privato (a questa richiesta risata sonora di Diego), e andare a pesca con il nonno Giuseppe. Brayan invece ha chiesto: di fare la Prima Comunione, di festeggiare il compleanno con la torta con le candele e gli amici, di vestirsi a Natale con giacca a vento, sciarpa, cappellino di lana con pon pon e di andare a cantare le canzoncine natalizie sotto la neve ( lo ha visto in TV), una bicicletta, di andare in motagna sulla neve da nonno Francesco. Noi siamo divertiti di questo, ma anche leggermente preoccupati ( la nota sindrome del Genitore Bancomat ) per cui cerchiamo di inserire nelle discussioni e nei racconti serali anche il concetto di studio, lavoro, educazione, merito, valore del denaro.
Per darvi un'iea di come procede la relativa presa delle misure (noi di loro e loro di noi), vi raccontiamo questa piccola scenetta. Ristorante dell'hotel di Cartagena, Diego particolarmente pressante nell'impartire a tutti elementi di principi nutrizionali (la storia dell'equilibrio fra proteine, vitamine, glucidi ecc, vecchio cavallo di battaglia professionale). Tutto bene, i bimbi un pò stressati, ma ubbidienti (pur di finirla presto e di andare tutti in piscina o in spiaggia) Prova buffet superata discretamente, fino a quando compare il dolce - non uno qualsiasi ma quello che piace a Diego. Panico: è arrivato il paventato momento di incoerenza educativa in cui tutti si cade. Diego, che poco prima aveva detto ai bimbi che non potevano mangiare troppo pollo e patate, si presenta al tavolo con una quantità di dolci atta a sfamare mezza sala. Sguardo perplesso di Brayan e Miguel (ma questo ci fa o ci è, si direbbe a Roma), assaggiano un dolce (al momento non vanno matti per i dolci) e poi dicono che basta, si va in piscina. Diego non ci sente, e mentre azzanna l'ennesimo pasticcino sente Brayan che gli dice con l'indice puntato scandendo bene le parole e con la stessa mimica che usa Diego : USTED NUNCA PARE COMER! ( tu non la smetti mai di mangiare!) Da allora Diego mangia dolci nascosto in cucina.
Lucia e Diego

5 commenti:

  1. Carissimi,
    è sempre bello leggere i vostri commenti, le storie della meravigliosa avventura che state vivendo. Grazie di condividere con le altre coppie della Dimora questi momenti! Un abbraccio e tanti auguri perchè possiate tornare presto in Italia! Giuli e Enzo

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  2. Diego.....sei troppo forte !!!!
    Della serie : fai quel che dico, non far quel che faccio !!!!
    congratulazioni per la sentenza !!!ora per la Repubblica de Colombia Bryan e MIghel sono a tutti gli effetti vostri figli.
    EVVIVA!!!!
    BESOS A TODOS
    Monica

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  3. Ebbene sì, ci eravate mancati, per quanto tutti immaginavamo che "il silenzio" fosse proprio dovuto a tutto ciò che avrebbe comportato il rientro dalle vacanze.
    Non posso non sottolineare anch'io il raggiungimento di questo nuovo traguardo e l'importanza per voi di sentire finalmente la parola "definitiva".
    Certo non finite di stupirci per come state riuscendo ad affrontare tutto.
    E' meraviglioso poi sentirvi dire che i bimbi hanno il vostro stesso desiderio di arrivare in Italia DEFINITIVAMENTE A CASA, così come è stupendo sentire che già hanno familiarizzato con i vostri più cari affetti e già progettano avventure con i nonni.
    Non preoccupatevi poi troppo dei desideri per così dire "materialisti": come vedete, chiedono anche di fare la Prima Comunione o di poter vivere l'atmosfera di Natale non più solo nei film e di avere un cane loro, ecc. ecc.
    Inoltre, potete constatare che sanno anche ascoltare i vostri insegnamenti tanto da farli loro nel rimproverarvi.... "quando predicate bene, ma razzolate male".
    Siete davvero sempre di più una bella famiglia!
    Antonella

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  4. eheheh grande Zio ... esilarante la scenetta dei dolci!

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  5. Queridos pequenos amigos Manuel y Brayan,

    jo soi Bianca y espero de encontrar ustedes pronto en Italia. Seguramente con mama Lucia y papa Diego que quieren ustedes mucho, serèis
    muy feliz, queridos chicos!
    Me disculpo por mi gramatica que no es muy correcta y saludo ustedes con mucho calor y alegria. Besos de la vuestra amiga italiana Bianca.

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